La Sindrome di Brugada è una malattia genetica che espone il paziente, apparentemente sano, ad un aumentato rischio di aritmie ventricolari maligne e di morte cardiaca improvvisa. E’ caratterizzata da una serie di alterazioni elettrocardiografiche che talora possono non essere fortemente diagnostiche, motivo per cui ci si avvale del test farmacologico con ajmalina per ottenere, nei casi sospetti, una diagnosi di certezza. Il paziente, a digiuno, in posizione supina, in presenza del nostro team medico, ed in un ambiente preposto per eventuale assistenza di emergenza, viene monitorato con elettrocardiogramma in continuo e bracciale per la misurazione della pressione arteriosa. L’infusione del farmaco in vena ha la durata di 10 minuti e le modifiche elettrocardiografiche diagnostiche, se presenti, si manifestano subito dopo l’infusione del farmaco. L’ajmalina è un farmaco con una breve durata d’azione che consente una gestione ambulatoriale di questo test.